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Telesales e chat: assistenza e vendita, con un pizzico di ironia

Telesales, Inbound, Outbound e chat sono solo alcuni dei complessi termini tecnici legati al reparto vendite. Tuttavia, oltre a un’adeguata preparazione, per lavorare in questo ambito, è necessario armarsi di molta pazienza, empatia e capacità di ascolto. Ma non solo: nel dialogare quotidianamente al telefono con sconosciuti per risolvere i più svariati problemi e proporre loro i prodotti, risulta imprescindibile una giusta dose di ironia. Tre dipendenti del reparto Telesales ci offrono uno scorcio sulla loro routine quotidiana. 

Brunhilde Mauthe

30 gennaio 2025 . Tempo di lettura: 3 minuti

Si tratta di Hanan Mastouri (Inbound), Lorent Pira (Outbound) e del loro Manager Kushtrim Mataj, Team Leader Inbound, Outbound e chat. Spinti da un forte senso di coesione e accomunati dall’amore per la propria missione e per il team, lavorano presso l’Ambassador House insieme a una dozzina di altri colleghi di Telesales. E nei giorni lavorativi non mancano i momenti di leggerezza, poiché, come afferma Lorent, «con un pizzico di ironia tutto diventa più facile». Hanan è impiegata nel reparto Inbound Telesales di Sunrise dal 2011, Mataj vi lavora da sette anni e Lorent si è unito al team nel 2020, subito dopo aver completato il suo apprendistato. 

Inbound: l’arte di vendere di più 

Mataj spiega la struttura del reparto Telesales, suddiviso in Inbound e Outbound. «In ambito Inbound, il nostro compito è di assistere i clienti che ci contattano tramite la Sales-Hotline per questioni riguardanti gli abbonamenti. Ci dedichiamo interamente a fornire  consulenze rapide e competenti o a risolvere eventuali problematiche. Nella maggior parte dei casi, le richieste riguardano le fatture o problematiche tecniche, che affrontiamo e risolviamo sempre con la massima efficienza. Il nostro obiettivo primario è soddisfare ogni esigenza del cliente in maniera efficiente, cogliendo contestualmente l'opportunità di proporre nuove sottoscrizioni o aggiornamenti di abbonamento.» 

Hanan evidenzia che, nel contesto attuale, i clienti tendono a consultare preventivamente pagine web, blog o community online. Soltanto qualora necessitino di ulteriore supporto, si rivolgono a noi tramite telefono o chat.Oltre a fornire una consulenza competente, i dipendenti Inbound contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi aziendali attraverso vendite supplementari mirate. Ciò non fa che confermare la grande importanza delle operazioni che vengono svolte quotidianamente dal team. 

Condividere momenti di leggerezza 

Lorent è un vero specialista di Outbound e il suo compito consiste nel richiamare i clienti che hanno già contattato Sunrise. La sfida iniziale di ogni chiamata consiste nel mantenere il cliente in linea. Lorent è ben conscio che potrebbe contattare un cliente in un momento inopportuno: ciascuno vive i propri istanti di ira o stress. «Ascoltare con attenzione, rimanere cordiali, comprendere il cliente e ridere insieme, ad esempio, di una tariffa inadeguata», così descrive i compiti degli operatori Outbound. Una volta riuscito a trattenere il cliente, è essenziale condividere un momento di leggerezza nel più breve tempo possibile. L'interlocutore ne rimane piacevolmente sorpreso e non riaggancia. Sfruttando questo attimo di leggerezza, Lorent illustra al cliente i prodotti di cui usufruisce al momento, il prezzo attuale e la combinazione ideale di prodotti da cui potrebbe trarre maggiore vantaggio. 

«Per centrare l’obiettivo è necessario essere dinamici ed empatici, nonché dare consigli al cliente come se fosse un collega. È fondamentale rivolgersi alle persone in modo umano, non meccanico e distaccato», sottolinea Lorent. Il successo di Hanan nel settore Inbound, così come di Lorent in quello Outbound, sono palesemente attestati dai loro risultati: : entrambi figurano sempre tra i Top Seller. 

Outbound: la disciplina suprema 

«Fondamentalmente, le vendite Outbound rappresentano la quintessenza delle discipline », afferma Mataj. Oltre alla propria voce, il venditore dispone di emozioni e parole. Sebbene sia possibile descrivere approssimativamente un nuovo iPhone o Samsung menzionando colore, dimensione e materiale, in negozio il cliente ha l’opportunità di toccare con mano il prodotto. Mataj spiega che la formazione dei nuovi arrivati avviene nell’arco di due-tre settimane, durante le quali assistono e apprendono le tecniche di vendita telefonica dai professionisti esperti. D’altro canto, anche i dipendenti più esperti non cessano mai di apprendere, poiché vengono continuamente introdotti nuovi prodotti, offerte, dispositivi e promozioni. A ciò si aggiungono i nuovi programmi e le applicazioni come «ACE» e «Orbit». Inoltre, è imprescindibile restare costantemente aggiornati sugli ultimi eventi attraverso i media. 

Gli amici dei nostri dipendenti sono nostri amici 

Il team Telesales dell’Ambassador House, tra le sue varie mansioni, gestisce i potenziali clienti dell'app Sunrise Friends, consentendo di consigliare amici e conoscenti che verranno successivamente contattati. «Potete avere la certezza che amici, conoscenti e familiari riceveranno sempre una consulenza professionale e altamente competente. Siamo pienamente consapevoli della nostra responsabilità nel rappresentare Sunrise al mondo esterno nel modo più eccellente possibile», afferma Mataj.

Chat: il crescente potenziale del futuro 

In Telesales, la chat sta diventando sempre più importante. Un numero crescente di clienti predilige questa modalità di comunicazione rapida e semplice, con un conseguente aumento della necessità di risoluzioni dei problemi via chat.

Diversi dipendenti lavorano già in Ambassador House e presso i partner Sunrise proprio in chat e per il 2025 sono state pianificate misure concrete volte a soddisfare la crescente richiesta. L’obiettivo è incrementare ulteriormente la presenza in chat per raggiungere un numero ancora maggiore di clienti e attirarli con successo a Sunrise. 

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