Sunrise si impegna a condurre la propria attività aziendale moralmente e nel rispetto di tutte le leggi vigenti.
Ciò si traduce in quanto segue:
Sunrise applica una politica di tolleranza zero in materia di corruzione e vieta qualsiasi pagamento o accettazione di tangenti.
Si impone il rispetto della politica anticorruzione, la cui mancata osservanza comporta provvedimenti disciplinari.
I regali e gli inviti offerti o accettati devono essere di natura modesta, appropriati e puramente occasionali. Se questi superano un certo valore, devono essere esaminati e approvati dall’organismo responsabile.
Sono consentite sponsorizzazioni, sovvenzioni per scopi legittimi (ad es. ricerca, finanziamenti o sovvenzioni per la formazione) e donazioni effettuate da Sunrise per scopi umanitari o caritatevoli, purché siano state esaminate e approvate dall’organismo responsabile.
Sunrise si impegna a condurre la propria attività aziendale nel rispetto del diritto della concorrenza e della legge sui cartelli e sostiene e promuove una concorrenza funzionale.
Sunrise richiede che tutti i collaboratori, i membri del Consiglio d’amministrazione e del comitato direttivo che nel corso della loro attività professionale entrano in contatto con questioni inerenti al diritto della concorrenza e alla legge sui cartelli comprendano e siano in grado di applicare i principi fondamentali del diritto della concorrenza e della legge sui cartelli.
La violazione del diritto della concorrenza e della legge sui cartelli comporta provvedimenti disciplinari.
Il Compliance Officer fornisce raccomandazioni, consulenza e supporto a tutti i collaboratori, ai membri del Consiglio d’amministrazione e del comitato direttivo in caso di domande o dubbi in materia di diritto della concorrenza e legge sui cartelli.
I collaboratori e i membri del comitato direttivo ricevono una formazione regolare nell’ambito del Compliance e-Learning in relazione a questi valori, alle linee guida e alle direttive.
I collaboratori e i membri del comitato direttivo vengono regolarmente informati in merito a tali argomenti attraverso le news interne.
I collaboratori possono segnalare (in forma anonima) le violazioni del regolamento anticorruzione, del diritto della concorrenza e della legge sui cartelli tramite il Whistleblowing Portal o contattare direttamente l’ufficio competente.
Il Comitato di revisione viene opportunamente informato delle eventuali violazioni del regolamento anticorruzione o del diritto della concorrenza e della legge sui cartelli.